Un mito. La storia di un amore appassionante e poetico su cui incombe la morte. E poi la narrazione dell’impresa di Orfeo che scoprirà le verità segrete del mondo dei morti. È il racconto di un percorso attraverso l’oltretomba da cui ogni personaggio, e ogni spettatore, uscirà trasformato.
testo e regia Andrea Piazza
con Andrea Botta leonaro/Joyce Conte, Lara Princisvalle/Laura Cairo/Francesca Demarchi, Stefano Francescato, Andrea Piazza, Maristella Sala, Tiziano Ziglioli
coreografie Veronica Morello
costumi Silvia Sarigu luci e audio Simone Valmacco e Roberto Bergamaschi
produzione Compagnia teatrale della Civetta
debutto sabato 8 giugno 2013, Chiesa collegiata, Borgosesia (VC)
Orfeo è l’artista, l’incarnazione della parola poetica, l’iniziatore della musica, tanto da riuscire ad ammansire le belve con il suo canto. L’amata Euridice, inghiottita dal buio della morte, diventa la meta di un viaggio indicibile e impossibile. Orfeo non si rassegna e, forte del suo amore e della sua musica, forza il limite umano raggiungendo le divinità degli Inferi per riportare alla vita la ragazza. Ma ne vale veramente la pena? Sarà possibile per Euridice, ormai tenue ombra, rivedere la luce del sole? Nel racconto si intrecciano parole, musica e danza in un’armonia perfetta che nemmeno la morte riesce a scalfire.
Abbraccia il tuo Orfeo, dagli mille baci finché le vostre labbra sono ancora vermiglie…
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