2016

Antigone. Un pugno di sabbia

Lo spettacolo, scritto e diretto da Andrea Piazza, apre la nuova stagione 2016-17 del gruppo teatrale borgosesiano, ormai al suo sesto anno di attività sul territorio. Una produzione teatrale-musicale completamente originale che vedrà la partecipazione di un gruppo di oltre quindici tra interpreti, musicisti e collaboratori tecnici.
«”ANTIGONE un pugno di sabbia” – racconta il regista – è la storia di Aminata, una ragazza venuta dal mare. La storia di quando 950 esseri umani affondarono nel Canale di Sicilia. La storia di chi è sopravvissuto. La storia di un incontro, su una spiaggia dimenticata di un paesino siciliano».
Tutto costruito su testimonianze vere di sopravvissuti al naufragio, lo spettacolo, attraverso il racconto della giovane protagonista e il suo incontro con alcuni ragazzi siciliani, ci porta a scoprire cosa si nasconda dietro quelle tanto temute e sconosciute “carrette del mare”. Il racconto si intreccia con la tragedia classica di Antigone e la domanda che già Sofocle nel V secolo avanti Cristo poneva risuona oggi nelle teste degli spettatori: a quale legge dobbiamo obbedire?
Commovente, suggestiva, la produzione della Compagnia teatrale della Civetta ha avuto come interpreti Alfredo Bonetti, Michele Corizzato, Paolo Feccia, Stefano Francescato, Janira Salice, Arianna Soffiati, Margherita Stefanuto e Camilla Venara. Ad accompagnare la recitazione le musiche eseguite dal vivo dall’ensemble formata da Marta Fortis, Valentina Giupponi e Camilla Marone Bianco, quest’ultima anche autrice di brani della colonna sonora. Con loro le atmosfere luminose di Simone Valmacco; all’audio Paolo Grazioli; trucco e costumi di Silvia Sarigu e collaborazione tecnica di Roberto Bergamaschi e Andrea Depaoli.

Cinquanta sfumature di Boccaccio

Si ride, a teatro, con la nuova commedia della Compagnia teatrale della Civetta. Al lavoro da qualche mese sul nuovo spettacolo originale l’associazione teatrale borgosesiana è ormai pronta al debutto: “Cinquanta sfumature di Boccaccio” il titolo della piéce che debutterà a metà maggio.
«Il titolo è tutto un programma – spiega il regista e autore del testo Andrea Piazza – abbiamo voluto giocare con il nostro pubblico proponendogli un viaggio comico nel Medioevo letterario. Noi oggi abbiamo l’idea di un periodo oscuro e noioso per quei secoli che invece furono anche ricchi di arte e letteratura, comprese alcune opere decisamente divertenti». Da qui la scelta di portare in scena alcuni testi, completamente riattualizzati nel linguaggio, dei secoli XII-XIV: «quello che stupisce – continua Piazza – è che sono racconti che ancora oggi fanno decisamente ridere».
È così che sul palco va in scena una “normale” serata di prove della Compagnia ma ben presto gli attori si rendono conto che il testo scelto per il futuro spettacolo è troppo noioso, occorre qualcosa di più frizzante, magari anche piccante al punto giusto. E così la scelta cade sul Decameron di Boccaccio, con le sue storie più belle e divertenti, storie di astuzie, tradimenti, inganni e sane risate. Ne nasce un viaggio in costume che saltella tra le epoche e porta sul palco allegre suore di campagna, intellettuali pasticcioni, poeti non convenzionali, amanti dalle particolari doti, usignoli e agnellini con l’unico obiettivo di ridere insieme e passare una serata ben diversa dal solito.
Sotto la direzione di Andrea Piazza, regista, autore del testo e anche attore, reciteranno Alfredo Bonetti, Andrea Buonavitacola, Cecilia Civiero, Paolo Feccia, Graziano Francescato, Stefano Francescato, Eugenio Paglino, Lara Princisvalle, Maristella Sala, Janira Salice e Arianna Soffiati. I costumi d’epoca sono realizzati appositamente per la piéce da Silvia Sarigu; al mixer audio Paolo Grazioli e alle luci Simone Valmacco.

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Peter Weiss. L’ISTRUTTORIA

Come ogni anno il Giorno della Memoria riporta l’attenzione sulla tragedia della Shoah. E anche quest’anno la Compagnia teatrale della Civetta di Borgosesia proporrà un nuovo spettacolo teatrale-musicale prodotto dall’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Varallo, che vedrà la partecipazione di oltre trenta interpreti. Uno spettacolo che altro non è se non la rappresentazione di un processo.I processi di Norimberga, che tutti conosciamo, condannano infatti i gerarchi di Hitler. Ma, accanto a questi volti celebri, centinaia, migliaia di persone collaborarono allo sterminio. «La Germania sembra ignorare tutti costoro, per vent’anni almeno, fino al 1963 quando a Francoforte si apre il processo contro i responsabili individuali del lager di Auschwitz – spiega Andrea Piazza, ideatore e regista dello spettacolo – Il lager simbolo del male assoluto, Auschwitz, da una parte e dall’altra decine di uomini comuni, persone come noi, insospettabile parte del meccanismo di sterminio». Questo il processo al centro del nuovo spettacolo teatrale della Compagnia della Civetta, “Peter Weiss. L’ISTRUTTORIA”. Il dramma in otto canti portato in scena è un adattamento totalmente nuovo dell’omonimo testo scritto dal tedesco Peter Weiss che, intendendo il teatro come insostituibile strumento di denuncia, assistette al processo di Francoforte sul Meno. «Dalla trascrizione dei verbali ricavò un’opera teatrale cruda, durissima, – continua Piazza – dove l’immensità e l’indicibilità dello sterminio diventano ancora più visibili, perché quelle parole dette in scena sono state pronunciate da veri sopravvissuti del lager».La scena prende così corpo in un’aula di tribunale che ingloba anche il pubblico, con collegio giudicante, testimoni e imputati. Gli otto canti in cui lo spettacolo è diviso vengono intervallati nella versione della Civetta da altrettanti brani originali per coro e strumenti composti dal m° Carlo Senatore. Il pubblico si trova così catapultato all’interno di un’esperienza storica e insieme emotiva, che di sicuro cambierà il suo modo di vedere la Shoah.Numerose le date previste per la rappresentazionegiovedì 28 gennaio, h. 21 presso la Sala SOMS di Borgomanero; venerdì 29 gennaio, h. 21, presso il Cinema Lux di Borgosesia; sabato 30 gennaio, h. 21 presso il Salone polivalente di Crevacuore. E inoltre tre repliche per gli istituti superiori della zona che porteranno oltre mille studenti ad assistere allo spettacolo.